Dal 22 al 25 luglioFrom july 22nd to 25th
Oggi è il 69mo compleanno di Bob Dylan, e questa è una sua opera d'arte intitolata, in modo molto originale, 'Bicycle'
Gazzetta, copia recente dello storico telaio da pista Cinelli
La rivista 'boneshaker' è una raccolta di articoli, racconti e aneddoti su persone con un progetto: fare grandi cose con le biciclette.
Fino al 1937, la ruota fissa era l’unica bicicletta consentita al Tour de France. Questo a causa di una norma promulgata da Henri Desgrange, che era piuttosto purista. Naturalmente, dopo il 1937 sono stati autorizzati i deragliatori ed eccoci ad oggi. Lo sanno tutti, ma questa foto aveva bisogno di un po’ di storia. Ripresa davvero impressionante! Up until 1937, the fixed wheel was the only bicycle permitted to be ridden in the Tour de France. This was because of a rule enacted by Henri Desgrange, who was somewhat of a purist. Of course, after 1937 derailleurs were allowed and here we are today. This may be common knowledge, but this photo needed a bit of a backstory. Really awesome shot!
Via ProllyImage credit: Keystone/Eyedea/Everett Collection
Il numero diciassette di Rouleur, pubblicato nel marzo del 2010, comprende 132 pagine con uno sguardo unico nella vita di un pilota giovane e pieno di speranze, Jan Hirt, la seconda parte della visita di Rouleur alla Shimano, e un servizio fotografico sulle corse in Inghilterra - così come le colonne da Johnny Green e William Fotheringham. Le fotografie in questo numero sono di Taz Darling, Ben Ingham, Camille McMillan e Geoff Waugh.
The seventeenth issue of Rouleur, published in March of 2010, includes 132 pages with a unique look into the life of a young and hopeful rider, Jan Hirt; the second part of Rouleur's visit to Shimano; and a photo story on the races of England - as well as columns by Johnny Green and William Fotheringham. The photography in this issue was taken by Taz Darling, Ben Ingham, Camille McMillan and Geoff Waugh.
Citazione letta in metropolitana di Londra: “C’è di più nella vita che accelerarne la sua velocità” (Mathma Gandhi). Pensavo che si potrebbe parafrasare con altrettanta efficacia in questo modo: “C’è di più in una bici che accelerarne la sua velocità”.Quotation read in the London tube: “There is more in life than increasing its speed” (Mathma Gandhi). I thought that you could profitably change it this way: “There is more in a bike than increasing its speed”.
Deludente visita all’Albert & Victoria Museum di Londra: moda e design degli ultimi 4 secoli, ma neanche una bicicletta.
Disappointing tour at the Victoria & Albert Museum of London: fashion and design from the last four centuries, but not even a bicycle.
Ma dove è finito Jos “Da Boss” van Veldhoven, patròn di Tour de Ville, il negozio che aveva aperto un anno e mezzo fa ad Hackney, al 50 di Lamb lane a nord est di Londra? Ora il posto è chiuso ed abbandonato e, a saperlo, mi risparmiavo oltre un’ora ad andare e una a tornare di tube e bus. Peccato. Chi ne ha notizie ci informi. But where is it Jos "Da Boss" van Veldhoven, owner of Tour de Ville, the shop that opened a year and a half ago in Hackney, 50 Lamb's Lane north east London? Now the place is closed and abandoned and, if I knew it, I could have saved over an hour to go and another to come back by tubes and buses. What a pity. Who has got recent news please give us some piece of informations.
Nonostante le brutte storie di doping, le due ruote conservano una popolarità indissolubilmente legata ai propri miti: Binda, Girardengo, Coppi, Bartali, Adorni, Anquetil, Gimondi, Merckx, Indurain, eccetera. Ma anche a pezzi di storia nazionale. La corsa a tappe italiana, partita ieri dall’Olanda, è seconda per importanza solo al Tour de France. Quest’anno manca il favorito della vigilia. Segue qui .