Monday, July 30, 2012

De Rosa Diamante - Componenti

 Telaio a congiunzioni misure 53x53 (c/c) realizzato con tubi in acciaio Columbus Nivacrom EL Extra Leggeri, vernice originale, decalcomanie originali firmato “Ugo De Rosa” e marchiato De Rosa sui forcellini posteriori. Guarnitura Campagnolo Chorus 53/39 con pedivelle da 170, cambio Campagnolo Chorus 8 velocità, deragliatore Campagnolo Record, serie sterzo Campagnolo, attacco manubrio 3ttt, manubrio corsa Cinelli Eubios 42 cm., sella Vetta SP, reggisella Campagnolo Chorus; freni e leve freno Campagnolo Chorus; ruote: mozzi Campagnolo su cerchi Mavic SUP e copertoncini Continental Sport 1000. Epoca: prima metà anni ’80.

Lugged frame: 53x53 (center to center) made with Columbus Nivacrom EL Extra Leggeri tubes, original decals and painting, signed “Ugo De Rosa” and with De Rosa engrave on the dropouts. Campagnolo Chorus 53/39 crankset lenght 170, Campagnolo Chorus 8 speed rear derailleur, Campagnolo Record front derailleur, Campagnolo headset, 3ttt stem, Cinelli Eubios 42 cm. handlebar, Vetta SP Saddle, Campagnolo Chorus seatpost, Campagnolo Chorus brakes and brake levers; wheel set: Mavic SUP rims on Campagnolo hubs, Continental Sport 1000 tires. Age: approx. mid ’80.

FOR SALE €1050  SOLD

De Rosa Diamante


La De Rosa nasce nel 1953, nel primo dopoguerra quando c’è voglia di creare: Cinelli nasce nel ’48, Colnago nel ’54. Ugo De Rosa ha iniziato come meccanico ma le sue biciclette hanno “geometrie innovative” e i corridori vogliono correre su De Rosa: in Europa amatori e professionisti iniziano a correre su bici De Rosa e, da lì a qualche anno, i telai “made in Cusano Milanino” varcano i confini europei. Sono diversi i corridori che iniziano a scegliere De Rosa come costruttore: Ugo costruisce per la squadra Max Mayer di Gastone Nencini, nel ’69 inizia la collaborazione con Gianni Motta che durerà per tutta la sua carriera, così come quella con il campionissimo Eddy Merckx. Negli anni ‘70 l’azienda marchia con il “cuore” le biciclette di un Team professionistico. Nel ’76 Ugo costruisce per Francesco Moser (che con quelle biciclette vince tre Parigi-Roubaix) e nel Giro d’Italia del ‘74 su un centinaio di corridori, un’ottantina corrono su telai costruiti da De Rosa.

Saturday, July 21, 2012

Alex Stieda and Rapha in Alberta



Alex Stieda 'guida' un gruppo di Rapha in una gita nelle strade deserte fra le montagne dell'Alberta, Canada

Friday, July 20, 2012

Vecchio's bicicletteria

Se capitate fra le montagne rocciose di Boulder Colorado (posto incantevole, ci sono stato!!) non mancate di visitare il Vecchio
http://www.vecchios.com/

Wednesday, July 11, 2012

99^ Grand Boucle: Wiggins ancora in gialla

Bradley Wiggins, vincendo anche nella cronometro dell'altro ieri (ieri giorno di pausa) ha mantenuto onorevolmente la sua maglia gialla. Che sia il primo Tour vinto da un pistard inglese? Forza Bradley... keep going!

Bike freedom

 Foto di Fandíme cyklistice

Tuesday, July 10, 2012

Everlasting Bicycle Flower

via The bicycle academy

Un rêve vintage



Un delizioso video che fa sognare vintage e venire voglia di pedalare su una vecchia biga....

Meet the Maker - Brian Rourke Cycles


Meet the Maker - Brian Rourke Cycles from Bespoked on Vimeo.

Gaucho # 2


Quando si parla di “lujo Gaucho” s’intende uno scintillio argentato di oggetti che riluccicano sul cavaliere e sul cavallo, il tutto accompagnato dal cuoio della sella e dei finimenti. Ecco qui un vero lusso gaucho, una bici tutta interamente cromata e splendente, che monta i migliori componenti sul mercato, dall’italiana Campagnolo alla giapponese Nitto, fino all'inglese Brooks. Una bici fatta per essere gustata sia in movimento che da ferma. Lussuosa si, ma anche aggressiva e interamente fixed, e con un rapporto che permette perfino qualche sforzo di pedalata in salita.

Gaucho # 2: componenti - components

 Telaio con forcella interamente cromato 55 cm., movimento centrale Campagnolo, serie sterzo Campagnolo, pipa Nitto Technomic, piega Nitto B123 38 cm., ruote e mozzi Halo Aerotrack silver, pignone Halo 18d, guarnitura Campagnolo Avanti 42d, catena KMC silver, pedali MKS Sylvan track, gabbiette e cinghiette in cuoio Christophe, reggisella Shimano 600, sella Brooks Swallow miele.

Silver polished track frame 55 cm., BB Campagnolo, headset Campagnolo, quill Nitto Technomic, handlebar Nitto B123 38 cm., wheelset Halo Aerotrack silver, hub Halo 18t, crankset Campagnolo Avanti 42t, chain KMC silver, pedals MKS Sylvan track, toe clip and leather strap Christophe, seatpost Shimano 600, saddle Brooks Swallow honey.

Euro 1500 SOLD

Ecco i componenti ordinati per la Gaucho # 2

 questi sono i componenti scelti da Alessandro per la sua Gaucho # 2: adesso... al lavoro!

Vicini Condorino: ecco il risultato

 La classe non è acqua. In questo caso è acciaio, di quelli solidi e pesanti. L’eleganza e la signorilità di questa Vicini Condorino è rimasta inalterata nel tempo. Ritrovata in garage, un po’ ammaccata, arrugginita e stanca, grazie all’interesse di Francesco ho deciso di restaurarla e ridargli la vita che merita: ovvero sulle strade cittadine, a fare bella mostra di sé, con una copia del Financial Times sotto la molla del portapacchi! Il restauro è solamente conservativo, ma con un ‘ferro’ del genere, ai 40 anni di vita che già ha ne potrà aggiungere altri 400 senza paura. La scelta della sostituzione della modesta sella in plastica con una lussuosa Brooks Flyer è stata decisiva: provate a mettere addosso ad un’elegante e bella signora di mezz’età un raffinato cappellino…. Vedrete che differenza!
FOR SALE € 500   SOLD

 

Friday, July 06, 2012

Ma quando arrivano?

.....in attesa che BRT mi porti la merce, per poter iniziare i lavori della Gaucho #2......

Wednesday, July 04, 2012

Monday, July 02, 2012

Nuovo catalogo Cinelli - New Cinelli catalogue

Ecco la copertina del nuovo Catalogo 2013 di Cinelli, è disegnata da Massimo Giacon
New cover of the Cinelli 2013 catalogue, by Massimo Giacon

Vicini Tour de France: componenti - components



Telaio Vicini con forcella cromata pantografata “V”, pipa 3ttt cromata pantografata “Vicini”, piega Italmanubri Europa Super Racing, guarnitura Ofmega, deragliatore e cambio Campagnolo Nuovo Gran Sport, reggisella vintage no logo e sella in cuoio San Marco Concor Supercorsa Comfort, freni e leve Weinmann, cerchi Mavic cromati basso profilo su mozzi Campagnolo.

Vicini frame with silver polished fork (marked “V”), 3ttt silver stem (marked “Vicini”), Italmanubri Europa Super Racing handlebar, Ofmega crankset, front and back derailleur Campagnolo Nuovo Gran Sport, no logo vintage seat post with a San Marco Concor Supercorsa Comfort leather saddle, brakes and brake levers Weinmann, Mavic rims on Campagnolo hubs.

Euro 450,00 SOLD

Vicini Tour de France: il lavoro è finito -the work is over


Nel giorno della prima tappa del Tour 2012 finisco un interessante restauro: una Vicini databile negli anni ’70 con un bel telaio a congiunzioni di un fantastico rosso-arancio, con forcella cromata e pantografata “V” sulla testa, con il carro posteriore cromato e la scritta “Tour de France”. Anche la pipa 3ttt è pantografata “Vicini”. Monta dei cerchi di cui mi sono innamorato: completamente cromati e di un profilo bassissimo, montati su dei lussosi mozzi Campagnolo. Gli ho dovuto fare un po’ di lavori e mettere una piega da corsa (Italmanubri), delle leve freno Weinmann, una comoda sella San Marco e dei pedali con gabbiette e cinghiette “comme il faut”. Ne è uscita una bella biga molto corsaiola (che spero piaccia all’amico Simone).

On the day of the first stage of the Tour 2012 I just ended an interesting refurbishing: a Vicini datable in the 70s with a nice lugged frame of a great red-orange colour, with a chrome fork and a pantographed "V" on the head and with the words "Tour de France" written on the rear.The pipe is a 3TTT pantographed "Vicini". I fell in love with the rims: completely polished and with a low profile, mounted on wonderful Campagnolo hubs. I had to do some 'work' on it, and put a handlebar (Italmanubri), Weinmann brake levers, a comfortable  San Marco saddle and the pedals with toe clips and straps, "comme il faut." The result is a very beautiful racing bike (which I hope my friend Simone will like).